giovedì 28 agosto 2014

Non conosco


Torrente di montagna

ora
ricolmo e presente
invadente nei meandri, nelle piane,
negli androni della case
tra le bestemmie della vita

ora
asciutto e assente
ricolmo d'erbacce e sterpi
che ne nascondono l'alveo
anche agli occhi più assetati

Non conosco la misura del fiume
presente nella piena e nella magra

Non conosco la grandezza del lago
le cui profondità celano acque differenti

Non conosco l'infinità del mare
che agita il vento e l'universo attorno a sé

Conosco l'impeto e l'assenza
la concentrazione e la dispersione
il travolgimento e la distanza

E conosco
le acque mie
che scavano
stagione dopo stagione



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