mercoledì 4 marzo 2015

Un Re


Quando nacqui, nacqui di Venerdì.
"Che è giorno di Re", disse mia madre.

Quando nacqui, nacqui e "La Madre Patria
è ormai perduta", disse ancora.

Quando nacqui, nacqui e "la Terra
s'aprì, ingorgando case e fiumi", disse infine.

E mi raccontò, mia Madre,
della sua Madre Patria:
dei paesaggi, delle oscurità,
dei misteri e delle ricchezze.

Ed io, appena nato,
bevvi le parole col suo latte,
e, con le parole, bevvi le lacrime per una Terra
per la quale sarei potuto esser Re.

Ed io, appena cresciuto,
volli vedere, nel mondo,
di trovare una Terra
che fosse altrettanto Patria.

Volli vedere, nel mondo,
di poter essere Re
ancor prima d'esser Me.